“STUPEFACEVOLE”…. I bambini della scuola dell’infanzia “ Sant’Antonio da Padova di Medesano, mettono in mostra le loro scoperte.
Seguendo il percorso didattico dell’anno e la traccia suggerita dalla formazione Fism i bambini della scuola paritaria di Medesano hanno mostrato ai genitori, ai nonni e a tutto il paese le loro scoperte, le loro idee i loro sogni, suscitando in tutti un grande interesse e stupore.
Alla base del progetto la cura dell’ambiente, degli spazi e dei materiali che le docenti della scuola hanno saputo rendere ai bambini come un’esperienza divertente e con un contenuto valoriale molto importante, dare alle luci del paese un’identità, un’anima viva all’interno della quale i bambini e le loro famiglie ne sono parte integrante.
“Diventare comunità ( idea di paese), è costruire insieme, darsi regole rendere possibile l’incontro, lo scambio è il ponte per capire chi siamo, nelle differenze”, dice la coordinatrice della scuola.
Per i bambini sentirsi parte attiva di una comunità è, per la loro futura crescita, un valore da incoraggiare e promuovere al fine di formare già da piccoli un’appartenenza e una cittadinanza attiva e da sostenere.
Le docenti hanno accompagnato i bambini allo sviluppo di un progetto partendo dall’analisi del dipinto di Van Gogh “La notte stellata”, che i bambini hanno trovato “ STUPEFACEVOLE”.
L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda, attraverso l’osservazione di opere d’arte i bambini si immedesimano e calano nella loro realtà.
L’approccio ludico è fondamentale: giocando e pasticciando con i colori il bambino trova un canale per mostrare la propria inventiva utilizzando tecniche e materiali multiformi.
I bambini, davanti ad un’opera d’arte, possono essere attratti da particolari e dettagli che colpendo il loro immaginario ne stimolano la creatività, fino a riprodurla con originalità, utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni.
Una bella esperienza che ha piacevolmente colpito tutti, un grazie alle maestre e alla coordinatrice.