Gestori e contributi

Fism Parma è una rete associativa alla quale i gestori possono fare affidamento e ha il compito di fornire il necessario sostegno al non semplice impegno per dare futuro alle nostre opere educative.  e intende perseguire tali fini, sostenendo tutte le scuole affiliate.

Queste assemblee sono un’esperienza importante di rete: si fa il punto sulle principali iniziative messe in campo per gestori e insegnanti; si mettono a fuoco le questioni  che le scuole devono affrontare, individuando le possibili indicazioni operative; ci si confronta su problemi e soluzioni; si pone l’attenzione su nuove esigenze da affrontare.

Nel pomeriggio del 16 febbraio 2018 presso la nuova sede della  Fism  di Parma  in Borgo Rodolfo Tanzi  38, sono stati invitati i gestori delle scuole paritarie di Parma per uno scambio comune al fine di chiarire, in merito alla legge della buona scuola, i contributi specifici ed aggiuntivi stanziati ai Comuni  per le scuole  con servizi educativi 0/6 sul proprio territorio. Il relatore Roberto Garbi, segretario Fism ha esposto e chiarito come poter richiedere i contributi  specificati nelle varie delibere regionali.

Argomento sicuramente molto scottante per le scuole paritarie che chiedono fortemente che il sostegno economico sia un preciso impegno da parte dello stato e delle amministrazioni comunali in relazioni al D.Lgs 65/2017 attuativo della legge 107/15  (la buona scuola).

L’obiettivo è quello di poter ricevere i finanziamenti stanziati in modo corretto e puntuale, troppe scuole paritarie devono cessare o ridurre le proprie strutture perché incapaci di sostenere i costi fissi. Risulta difficile il mantenimento e l’incremento di strutture 0/3 senza l’adeguato riconoscimento  di misure di sostegno ai nostri servizi per l’infanzia.

L’evidenza è  che la parità debba essere supportata da un sostegno economico irrinunciabile per dare la possibilità a tutti di poter scegliere liberamente la scuola senza dover incidere sul  piano economico famigliare.

Le scuole Fism hanno storie e tradizioni diverse, a volte anche modalità organizzative differenti; nel rispetto delle specificità sentiamo di avere in comune la stessa motivazione di fondo: il desiderio di testimoniare la bellezza della speranza cristiana e la sua efficacia nell’educazione. Ci incontriamo anche per confermarci in questa comune condivisione.