Progetto “Aver cura di chi si prende cura”

Dal 21 aprile viene proposto con cadenza settimanale una nuova pagina sul sito FISM accessibile a questo indirizzo.

Sarà un progetto che settimanalmente proporrà spunti di riflessione sulla cura educativa, affrontato in relazione ad aspetti che la situazione ci sollecita ad approfondire.

Il percorso non vuole sostituirsi alle attività che le scuole stanno realizzando per i  bambini (abbiamo visto cose molto belle), ma vuole portare un contributo di riflessione pedagogica e di supporto formativo per tutti: genitori, personale e gestori.

 

Il Progetto Sharing Experiences Ackwoledging Learnings (SEAL) Comenius Regio

L’agenzia Comenius Regio Partnerships è un settore della comunità europea che finanzia progetti di cooperazione territoriale nell’ambito dell’educazione scolastica, promuovendo lo scambio di esperienze e buone pratiche tra regioni e comuni in Europa. L’obiettivo è quello di aiutare le autorità locali e regionali, con responsabilità in ambito dell’educazione scolastica, a migliorare le opportunità educative per i bambini di età prescolare.

Nel novembre 2013 si è avviato ufficialmente il progetto europeo Sharing Experiences Ackwoledging Learnings tra Italia e Svezia, che vede il diretto coinvolgimento della provincia di Parma e del comune di Norrköping; nello specifico, i soggetti che partecipano a questo progetto sono:

per l’Italia : Provincia di Parma (coordinatore), SERN, Comune di Parma (2 nidi e 2 scuole infanzia), FISM (scuole infanzia ‘Madonna di Fatima’- Mamiano e ‘Casa arancione’- Salsomaggiore T.), IC Collecchio (scuola infanzia ‘M. Montessori)
per la Svezia: Assessorato Politiche educative del Comune di Norrköping e 6 scuole dell’infanzia (che in realtà sono servizi educativi per bambini 1-6 anni).

Il progetto nasce dall’esigenza di sviluppare un confronto transnazionale tra realtà educative Italiane e Svedesi sui temi della qualità nei servizi per l’infanzia, che complementi e dia valore aggiunto alle politiche e servizi educativi per la prima infanzia sviluppati a livello locale.

A livello di Comunità Europea (COMM 06/2011) la qualità assume quindi il ruolo centrale di filo conduttore, di concetto-chiave sul quale costruire l’ambito di confronto tra i due paesi, con l’obiettivo di individuare criteri, azioni, strumenti o procedure che rappresentino una base condivisa e comune nell’approccio alla qualità, come elemento fondamentale delle future politiche nell’ ambito dell’ educazione prescolastica.

Il progetto si basa su due principali azioni:

  • Azione 1: documentazione delle buone pratiche che testimoniano esperienze rilevanti sul tema della qualità realizzate nei territori partner:

1 ) Contesti (spazi, tempi e relazioni) e strategie educative

2) Organizzazione dei servizi

3 ) Documentazione

4) Coinvolgimento delle famiglie

5 ) Strategie di valutazione della qualità

  • Azione 2: percorso di sperimentazione, e successive verifiche, sulla base di esperienze e pratiche che le scuole coinvolte sperimentano come sollecitazioni mutuate dai soggetti partner

Il progetto ha previsto, oltre che il lavoro nei rispettivi territori, dei momenti di condivisione e confronto:

  • 2 Seminari transnazionali per l’individuazione delle buone pratiche, di cui il primo si è tenuto in Italia (17-20 Marzo 2014) e il secondo in Svezia (19-23 Maggio 2014);
  • Un seminario di disseminazione che ogni partner ha realizzato nel proprio contesto (in Italia si è tenuto il 30 ottobre 2014)
  • attività di sperimentazione a livello locale i Italia e in Svezia (Maggio 2014- Marzo 2015)
  • 2 Seminari transnazionali di restituzione e analisi dei risultati: gennaio 2015 in Italia, maggio 2015 in Svezia.

La conclusione del progetto è prevista per luglio 2015.